Silvano Biondani: medico, scrittore, artista. Una vita per armonizzare le sue tre passioni, per interconnettere pensieri, sviluppati grazie anche al suo lavoro, in frasi, immagini, performance. Uno studio dell’uomo-donna che passa dalla scienza e arriva all’astrazione della forma, alla figura umana rappresentata in modo sintetico, essenziale ma profondo, in grado di trasmettere tutte le sfaccettature donate da una grande sensibilità. Le sue più recenti opere raggiungono gli apici dell’analisi dell’Uomo secondo due diverse direzioni. In “La Natura Umana” (trittico pittorico) si riflette un’analisi sullo sviluppo della Specie Umana e sulla sua instabilità. Il tentativo di liberarsi dalle prigioni di disumanità che si è autocostruita. La speranza di una fecondazione positiva, di una metamorfosi salvifica dell’intero genere umano, la nascita di un Homo Sapiens Bonus. In “Le Nominazioni” (installazione e performance) si assiste alla rottura “della quarta parete”. L’artista racchiude la sua idea in cornici e stimola con titoli e con la selezione degli spazi inquadrati, ma è l’osservatore a doverci inserire i risultati della sua osservazione, a diventare attore e co-creatore per la durata della performance. Un artista completo che spinge con i suoi lavori a porsi domande su temi attuali, ad indagarsi, a prendere parte all’opera stessa alla ricerca del significato più profondo. L’artista seleziona degli spazi che racchiudono la sua idea, li inquadra in cornici e li interpreta con i suoi titoli. Invita poi l’osservatore ad inserire i risultati della sua osservazione.